
Bentornati amici di Chris.
A fine giugno abbiamo organizzato una settimana di vacanza.
Gli ultimi due anni sono stati molto difficili. Nella nostra famiglia oltre al Covid abbiamo avuto anche due perdite affettive molto importanti e quindi abbiamo avuto bisogno di staccare facendo qualche giorno fuori casa.
Sempre rispettando le regole ed evitando i luoghi affollati, il 27 abbiamo preso la nostra auto ed abbiamo viaggiato in direzione Trieste.
Chris è stato partecipe ed eccitato come per ogni nuova avventura.
Aggiungerei impaziente perchè questo lungo periodo è stato vincolante e a suo malgrado non ha potuto svolgere le sue attività preferite.
Trieste ha le caratteristiche di una città con i suoi palazzi liberty, le strade affollate con traffico in particolare nelle ore di punta e tanti autobus.
Il nostro alloggio è all’interno di uno dei palazzi antichi ma ristrutturato; molto moderno e pulito.
Inutile dire che le signore del personale hanno preso da subito in simpatia Chris!
Essendo una città un po’ caotica ed avendo il problema del parcheggio, riusciamo a trovarne uno sotto casa e lo teniamo caro spostandoci con i mezzi pubblici.
Chris diventa bravissimo a riconoscere le fermate e a cambiare come facciamo a Milano.
In questo modo abbiamo visitato la “grande grotta” e il famoso “sentiero napoleonico”.
L’unica pecca negativa è il fatto che le spiagge di scogli e sassi non sono dog friendly e Chris rimane male perchè non può bagnarsi neanche le zampine.
Per renderlo piu’ felice e ricompensarlo della pazienza, un giorno decidiamo di prendere la macchina ed andare a Sistiana dove veniamo a conoscenza di una dogbeach. La spiaggia è comunque piccola e piena di sassi ma per lui è il paradiso!
Inizia a correre avanti e in dietro pescando sassi da aggiunere alla nostra collezione casereccia di sassi delle vacanze.
Ci accorgiamo solo al ritorno che in questa foga si è fatto male ma non si è fermato per non smettere di giocare.
Al ritorno dalla spiaggia ci fermiamo a visitare il “Castello di Miramare” e lui è educato e rispettoso sia all’interno che all’esterno.
Durante la serata osserviamo che non muove bene la zampina anteriore e realizziamo che si è fatto male sugli scogli.
Lo teniamo a riposo anche tutto il giorno dopo ma non ne è molto felice e anche se rinunciamo a tutte le visite per stare insieme si offende, come se fosse una nostra scelta quella di stare in casa tutta una giornata durante le vacanze…
Nel frattempo contattiamo telefonicamente la sua veterinaria che ci fa avere un antidolorifico da acquistare e da somministrargli per farlo guarire.
Un paio di giorni dopo organizziamo una gita sul battello per andare a visitare Muggia e cerchiamo di non fargli fare sforzi anche se con il suo entusiasmo non è molto semplice tenerlo a freno.
Per lui è la prima esperienza in battelo ma per fortuna il viaggio è breve e il mare tranquillo e se ne respira il profumo.
Il personale gentilissimo ci fa però indossare la museruola per salire e per scendere. Non è abituato a metterla però gli spieghiamo che è la mascherina per i cagnolini come quella che indossiamo noi e quindi l’ha acettata meglio.
Purtroppo non c’è stato il viaggio del ritorno sul battello che avevamo già prenotato all’andata perchè abbiamo avuto una brutta disavventura di cui vi parleremo nel prossimo capitolo dal momento che abbiamo molte cose da dire.
Ci siamo piacevolmente stupiti del fatto che in questa città i cani sono ben accetti anche all’interno dei supermercati mentre in tanti posti non è così e quindi si è tolto anche questa curiosità.
Per concludere questa settima emozionante pensiamo di reglarci una cena nei localini del centro.
Casualmente, in questi week end sono stati organizzati degli street food da tutte le parti d’Europa e del mondo.
Purtroppo attirando tante persone, ci rendiamo conto che si creano assembramenti a discapito della sicurezza e quindi preferiamo allontanarci e cercare un locale più tranquillo.
Ripieghiamo nel ristorante in cui siamo stati la sera prima dove si mangia molto bene, abbiamo assaggiato un dolce “molto alternativo” (gelato alla crema con olio e sale) e dove hanno anche un occhio di rigurdo per Chris che ha ricevuto acqua fresca e biscottini.
La cosa divertente e simpatica di questo ristorante è che anche loro hanno un cane ormai abituato a mangiare sotto i tavoli dei clienti affezionati da cui sa che può avere qualche cosa di gustoso.
Come ogni vacanza inizia e finisce.
L’importante è godersi tutti i momenti e Chris è il primo insegnante in questa materia.
Auguriamo anche a voi delle bellissime ferie!
